pp.128 Suona con un gruppo raffazzonato, di mestiere presta la sua voce a fumetti pubblicitari, ha l’ambizione di scrivere ma passa i suoi romanzi nel tritarifiuti. Abbandonato da un amore improbabile, il protagonista di questa «storiaccia» si ritrova inseguito da una banda di malviventi in un crescendo di situazioni tanto paradossali quanto verosimili.A sostenerlo nella personale lotta tra il bene e il male scendono in campo persino Bel Zaheb (Belzebù) e Gybrael (Gabriele), con la fugace apparizione di un Dio estremamente personalizzato.Immerso in uno scenario tipicamente italiano, fatto di precariato e furbetti di ogni genere, l’autore analizza con tratti brevi ed essenziali il mutamento della morale occidentale avvenuto, con rapidità impressionante, nell’ultimo decennio anche grazie - o a causa - dell’avvento e della popolarità di Internet. Docente di marketing e organizzazione aziendale, giornalista, consulente di importanti segmenti della pubblica amministrazione e di imprese di importanza continentale, GILBERTO BORZINI è un milanese di nascita che ha vissuto negli USA e in Sicilia: attualmente risiede nel Monferrato alessandrino, tra vigneti, tartufi e zanzare, in compagnia di due pastori tedeschi da cui ha preso buona parte del carattere.Dello stesso autore: Trompe l’oeil (1998), Donne oltre il Muro (2003), Le Piace Kandinsky? (2004