Aa.Vv.
pp.34, brossura, 22x22, illustrato a colori
"Il catalogo presenta le opere di cinque artisti, i quali sono protagonisti della mostra che questo catalogo illustra a propaganda. Essi rappresentano l’altra arte sovietica, quella discriminata fino alla caduta del muro di Berlino, quella criminalizzata da chi ha governato l’arte nella ex URSS. Sono tutti cittadini di repubbliche che hanno riacquistata la propria indipendenza politica a partire dal 1991: tra le prime le tre repubbliche baltiche (Lituania, Lettonia, Estonia). Hanno conosciuto tutti i condizionamenti del regime sovietico fino al giorno in cui hanno cominciato a contestarlo e rifiutarlo, reclamando con fermezza liberta e autonomia."