pp.206, brossura 24x17, illustrato b/n
"L'unificazione della Stato italiano determinò l'esplosione di due grossi malanni, le cui cause, in verità, avevano radici assai remote: la questione meridionale e il brigantaggio politico.
Il primo è problema che, se pur superato nei termini tradizionali del meridionalismo classico, resta ancora aperto per le contraddizioni cui ha dato luogo lo sviluppo capitalistico di questi ultimi tempi, che non ha realizzato l'auspicata integrazione economica e sociale del Sud al resto d'Italia; il secondo costituisce, invece, fenomeno liquidato nel giro di pochi anni dal rigore di leggi speciali e dalle fucilate sommarie.
Senza dubbio, il brigantaggio rappresenta una delle pagine più dolorose della nostra storia, su cui per un malinteso amor di patria spesso si è taciuto, ma che, invece, è bene approfondire per ricavarne il significato e - perchè no? - l'insegnamento più profondo.
Certo, l'indagine porta a risultati, senza dubbio, poco riguardosi per le patrie memorie e lesivi di quel certo mito degli italiani, popolo di santi, di poeti e di navigatori. Ma non ci si può ad essa sottrarre senza saltare a piè pari una pagina di storia che segna, pur essa, un momento essenzi