pp.190Il lavoro, che questa presentazione accompagna nella sua comparsa davanti al pubblico, propone un momento del pensiero di La Pira, che per lo più è ignorato e che, sebbene costituisca la sostanza di quello che negli anni successivi si è elaborato in forme più immediate e incisive, non _viene sospettato da chi legge gli scritti posteriori; esso è come il retroterra teorico, il saldo ancoraggio a partire dal quale prendono l`avvio e si irrag-, giano i vari aspetti degli interventi susseguenti. Il lavoro documenta ampiamente e con accuratezza questa formazione basilare, sistematica, della personalità di La Pira e insieme la costanza e la continuità delle sue idee. A questo riguardo questo libro si raccomanda da sé e offre un materiale che è necessario conoscere per un giudizio equo e pertinente sulla figura di La Pira, come d`altra parte siamo convinti che aprirà un dibattito su vasti aspetti della sua presenza nella cultura, nella politica nel movimento cattolico e nella spiritualità cattolica del suo tempo.Ci auguriamo che in un`epoca in cui il vento del tempo spazza via rapidamente e inesorabilmente gran parte delle ideologie e mette a nudo la umbratile consistenza dei pluralismi solo opinabili,e in cui perciò la politica è per lo più e niente di piu che una « affaire », la presa di contatto con queste solide strutture `portanti giovi almeno al riconoscimento che le grandi personalità della grande politica hanno radici ben più profonde del puro consenso.
