PP. 264:BROSSURA; Edizioni Orantes - Lecce
ANTONIO MANGIONE (SOLETO, PROV. DI LECCE, 1927) HA STUDIATO LETTERE ALL’UNIVERSITÀ DI ROMA, DOVE SI È LAUREATO CON UNA’ TESI SU GIOVANNI BERCHET, RELATORE ALFREDO SCHIAFFINI. DI RUOLO NEGLI ISTITUTI TECNICI, VIVE E LAVORA A LECCE: QUI È STATO ANCHE ASSISTENTE STRAORDINARIO DI LETTERATURA ITALIANA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE DELL’UFIIVESSITÀ E. INCARICATO DEL CORSO SPECIALE DI QUESTA DISCIPLINA ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI. A. E . SI È OCCUPATO DI LETTERATURA DELL’OTTOCENTO: BERCHET (DIALOGHI" 1954; "CONVIVIUM" 1956,-:1958), ARRIGO BOITO (’ANNALI DELL’UNI VERSITÀ DEGLI STUDI DI LECCE" 196465), REMIGIO ZENA (MILELLA, LECCE 1970). HA COLLABORATO ALLA FORIDAZIONE DELLA "BIBLIOTECA SALENTINA DI CULTURA" DIRETTA DA MARIO MARTI(’SALLENTUNG"’ 1978), ED HA PROPOSTO UN OTTOCENTO NARRATIVO DI AUTORE SALENTINO (FRA L’ALTRO: G. CASTIGLIONE, I/ RINNEGATO SALENTINO. * OSSIA I MARTIRI D’ OTRANTO, A CURÀ DI AT M., CAPPELLI, BOLOGNA 1974; NARRATORI SALENTINI DELL’OTTOCENTO. FORLEO, STIGLIONE, PRUDENZANO A CURA DI A, M., MILELLA, LECCE 1981). HA FATTO RICERCHE DI CULTURA FIGURATIVA SU DUE PITTORI CONTEMPORANEI PUGLIESI, IL BARESE RAFFAELE SPIZZICO ("L’ALBERO" 1978) E ÎL LECCESE NINO DELLA NOTTE (NELLA STESSA RIVISTA, 1979, E NEL VOLUME MISCELLANEO SU QUESTO PITTORE EDITO DA SCHENA, FASANO 1985).
