L'ora di tutti - pp.335 brossura
II soggetto è storico: la presa da parte dei Turchi, nel tardo Quattrocento, della cittadina pugliese d`Otranto. Ma io, più che il soggetto, lo chiamerei lo sfondo, tutt`altro che decorativo ma vivo e vero nel suo tumultuare di galeoni, di scimitarre e di bombarde, se non addirittura un felice pretesto, tanto per dar motivo alla mano, e soprattutto all`estro e al cuore, di muoversi e rappresentarci una delle più belle Romanze, nel senso antico e nobile della parola, da noi apparse: una storia la quale non tocca tanto l`epica esteriore dell`avvenimento, bensì, l`altra, quella molto più nascosta ed intima di Coloro, uomini e donne che ne furono i concreti protagonisti: gli Eroi, per tornare alle definizioni enfatiche, e i Martiri. La Corti, con l`udito fino di chi è mosso da amore, ha saputo ascoltare alcune di quelle antiche voci` (di quelle brillanti giovinezze, di quelle vite), del resto identiche alle figure d`oggi e in altrettanti racconti in prima persona, concatenati dal motivo conduttore della battaglia, è riuscita a comporre uno spartito musicale trai più affascinanti, dove l`intera Terra d`Otranto `suona` vivissima non solo nella sua realtà storica di allora, ma in quella, anche geografica ed etnica, d`oggi e di sempre. Una Terra d`Otranto che appunto per la sua concretezza diventa poeticamente la terra delle passioni più vere, e dei più genuini sentimenti dell`intera umanità nostra."