pp.192, brossura
Si tratta della pubblicazione, a distanza di cinquant'anni dalla prima edizione, di uno degli scritti più importanti e significativi di Tommaso Fiore, testimone e interprete dei più efficaci delle miserie e delle grandezze del Sud.
Molto di quella Puglia è mutato nei settantacinque anni che sono trascorsi.
Tuttavia tra le diverse realtà, soprattutto quelle agricole - zona dei trulli, Alta Murgia, Metapontino, Salento, Tavoliere - sono tuttora riconoscibili nella meditata descrizione del paesaggio.
E soprattutto lo spirito di quel popolo non è mutato: il popolo di Alberobello, Locorotondo, Noci, Martina Franca, Ostuni, Monopoli, Cisternino, "il popolo di formiche", così "piccolo", che strappando la terra delle colline al bosco, al demanio, al feudo baronale, è riuscito a fare "quel che avrebbe spaventato un popolo di giganti".