pp.120 brossuraL’imperativo categorico è il testo che segna una vera e propria svolta nel pensiero di Jean-Luc Nancy. In esso si trovano espressi (stando anche a quanto afferma Davide Tarizzo in "Il pensiero libero" i temi e le costruzioni concettuali de "La comunità inoperosa", concepita e scritta praticamente negli stessi anni.L’opera viene realizzata all’inizio degli anni Ottanta, raccogliendo una seria di saggi che Nancy scrive per alcune conferenze. Oltre ai temi principali, quelli della legge e del giudizio, il testo affronta la questione spinosa del soggetto (dalla quale prende le mosse quel movimento del pensiero francese che oggi viene ricordato come poststrutturalismo), ma anche la funzione etico-politica della filosofia, tema abbandonato dal decostruzionismo, ma che in quegli anni (anche da parte di Derrida) viene recuperato. JEAN-LUC NANCY (Caudéran, Francia, 1940), già docente di filosofia a Strasburgo, Berlino e San Diego, è attualmente professore emerito.Tra le opere apparse di recente in Italia: Un pensiero finito (Milano 1992), La comunità inoperosa (Napoli 1992), Corpus (Napoli 1995), L`essere abbandonato (Macerata 1995), Hegel. L`inquietudine del negativo (Napoli 1998), L`esperienza della libertà (Torino 2000), Essere singolare plurale (Torino 2001), Visitazione (della pittura cristiana) (Milano 2002), La creazione del mondo (Torino 2003), Il ventriloquo (Besa, Nardò 2003).