NON SI CAMMINA PIU' DA SOLI. FOGLI DI UN DIARIO VEROSIMILE (1975-2000)

Ria Lorenzo
Dello stesso autore
Editore/Produttore: ARGO
EAN: 9788882340315



pp. 200, brossura

Pur nella forma di un diario del tutto occasionale e discontinuo, "Non si cammina più da soli" è tutt’altro che la conseguenza di un sentimento di esibizione personalistica; esso è piuttosto la comunicazione di una esperienza vissuta con la passione propria delle scelte consapevoli e al tempo stesso con la piena coscienza della complementarità delle due nobili attività dello spirito: la politica e la cultura. Un connubio che ha qualcosa di radicale, di strutturante, che esige la traduzione nella concreta pratica delle umane vicende di una ragione ideale che le sovrasta e da loro un senso, una direzione finalistica. Già da sindaco di Taviano, Lorenzo Ria aveva inteso la sua funzione di primo cittadino come un servizio dovuto non solo alla politica, ma anche alla fede e all’umanità, una scelta e una testimonianza totalizzanti di vita. Si spiega così che il suo diario sia popolato da figure come Amedeo, Salvatore, Valerio, luminose "pietre di scarto" dell’edificio della comunità, per usare ancora una volta il vocabolario di don Tonino Bello, il profeta salentino di una umanità nuova. Ma le pagine di questo diario ’verosimile restituiscono soprattutto il non facile percorso di Ria alla guida della Provincia di Lecce. Un ente che, dopo la istituzione delle Regioni aveva spesso vivacchiato di un'attività fatta di onesta ma demotivata ordinarietà, diviene, con la sua guida, protagonista indiscusso di un coerente progetto strategico capace di rendere la gente del Salento finalmente padrona del proprio destino. (elaborazione redazionale dalla prefazione di Donato Valli)


Condividi
€ 13,00
increase decrease
Disponibilità: 1 (Disponibilità limitata)

pp. 200, brossura

Pur nella forma di un diario del tutto occasionale e discontinuo, "Non si cammina più da soli" è tutt’altro che la conseguenza di un sentimento di esibizione personalistica; esso è piuttosto la comunicazione di una esperienza vissuta con la passione propria delle scelte consapevoli e al tempo stesso con la piena coscienza della complementarità delle due nobili attività dello spirito: la politica e la cultura. Un connubio che ha qualcosa di radicale, di strutturante, che esige la traduzione nella concreta pratica delle umane vicende di una ragione ideale che le sovrasta e da loro un senso, una direzione finalistica. Già da sindaco di Taviano, Lorenzo Ria aveva inteso la sua funzione di primo cittadino come un servizio dovuto non solo alla politica, ma anche alla fede e all’umanità, una scelta e una testimonianza totalizzanti di vita. Si spiega così che il suo diario sia popolato da figure come Amedeo, Salvatore, Valerio, luminose "pietre di scarto" dell’edificio della comunità, per usare ancora una volta il vocabolario di don Tonino Bello, il profeta salentino di una umanità nuova. Ma le pagine di questo diario ’verosimile restituiscono soprattutto il non facile percorso di Ria alla guida della Provincia di Lecce. Un ente che, dopo la istituzione delle Regioni aveva spesso vivacchiato di un'attività fatta di onesta ma demotivata ordinarietà, diviene, con la sua guida, protagonista indiscusso di un coerente progetto strategico capace di rendere la gente del Salento finalmente padrona del proprio destino. (elaborazione redazionale dalla prefazione di Donato Valli)

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788882340315
AutoreRia Lorenzo
EditoreARGO
Data pubblicazione01/01/2000
Categoria*Biografie
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni