pp.372, brossura
La biografia di Boemondo di Altavilla, principe di Antiochia è ricostruita dall’autore come in un film, attraverso le scandite sequenze di mille fotogrammi, assemblate in tre tempi distinti: il primo nelle terre calabro-pugliesi, sullo sfondo delle grandi imprese del Guiscardo, dove il nostro eroe diventò principe di Taranto e signore di Bari; il secondo, dominato dallo scenario epico eppure drammatico della prima Crociata sulla quale Boemondo si impose come l’attore più rappresentativo e spettacolare che gli altri sovrastò fin dalle prime battute del copione, non solo in altezza, ma di gran lunga il più abile dei comprimari sulla scena per carattere e personalità; e il terzo tempo, quello affidato ai posteri, quando ormai l’orologio senza lancette della storia, segna il cammino della nostra memoria, attraverso i fatti e i suoi attori, ma anche attraverso i monumenti celebrativi come il Mausoleo che a Canosa lo ricorda.