pp.183 brossura 15x21
ultima copia con copertina leggermente rovinata. Titolo introvabile
I fatti raccontati si svolgono sulla Murgia, subito dopo l`annessione del Regno delle Due Sicilie al Piemonte, tra Gravina, Gioia del Colle, Irsina, Noci, Alberobello, Grottaglie, Celiino, Altamura, Santeramo e tra i boschi, le colline, gli arsi paesaggi, gli anfratti, i tratturi, le masserie, le città e i miseri villaggi del Sud. U autore racconta con una eccezionale forza espressiva la lotta per bande dei briganti contro gli "usurpatori" piemontesi, ma anche contro i "galantuomini", quella razza predona che a tutto si adegua. 1 personaggi che si incontrano nel volume In nome di Francesco Re. L`epopea dei perdenti all`indomani della fine del Regno delle Due Sicilie sono ampiamente noti per le loro gesta e fanno ormai parte della nostra storia: sono i Crocco, i Ninco Nanco, i Coppolone, i Pizzichicchio, i Nenna Nenna, i Capraro... In questo quadro di scontri, di soprusi, di violenze, di barbari assassinii, si inserisce la figura del sergente Pasquale Romano di Gioia del Colle. Ex sottufficiale dell`esercito borbonico che sente profondamente il dovere della fedeltà al suo Re, il Romano è "il meno rotto al delitto - come riconosce Leonardo Sciasela nella Prefazione alla ristampa della nota ricerca storica di Antonio Lucarelli - ed il più sentimentalmente convinto della causa che ha scelto di difendere": riportare sul trono di Napoli i Borboni. Non si tratta comunque di una nuova biografia del famoso sergente, ma di un romanzo storico in cui ai fatti pubblici ormai accertati si mescolano fatti e vicende della sfera privata per lo più frutto di fantasia. I due temi base del romanzo - politica e amore - convivono in una tessitura che conferisce loro il giusto equilibrio; così come convivono intrecciati il sentimento e l`ironia nonché, sotto l`aspetto linguistico, le espressioni dialettali del parlato, a volte sgrammaticate, con il gergo baroccheggiante dell`antico burocratese. U opera si legge tutta d`un fiato come una volta si leggevano le storie d`avventura, d`amore e di morte.