pp.136, brosssura "Se non ci fosse il cuore" è un romanzo d’amore, di avventura e formazione su sfondo storico. È ambientato nel periodo che va dagli anni trenta alla Seconda guerra mondiale, al primo dopoguerra fino agli anni ’70 e descrive la vita avventurosa, piena di ostacoli e difficoltà, ma anche di gioie e felicità del protagonista, Mimì. La spensieratezza e l’allegria della fanciullezza, le prime esperienze di vita e di avventura della giovinezza, i problemi con il padre burbero ed autoritario, l’arruolamento e la partecipazione alla Seconda guerra mondiale in Libia nella Compagnia Guastatori, le sue terribili esperienze di guerra nel deserto libico, il rientro a Roma nella P.A.I. (Polizia dell’Africa Italiana), la sua vita, le sue avventure ed i pericoli nella Roma occupata dai tedeschi, la fine della guerra, il suo trasferimento a Matera nel Corpo delle Guardie di Sicurezza, l’incontro con l’amore della sua vita e le sue lotte e strategie per poterlo conquistare, il congedo, il matrimonio, il duro lavoro per affermarsi nella vita, la nascita delle figlie, la felicità finalmente conquistata, suscitano nel lettore un susseguirsi di forti emozioni, di sentimenti e di passioni che lo ammaliano e catturano fino alla fine del romanzo.