Dettagli
Dati | Descrizione |
---|---|
EAN | 9788869944413 |
Autore | Oggioni Massimo |
Editore | EDIZIONI DEL GRIFO |
Data pubblicazione | 01/12/2024 |
Categoria | *Comuni Salentini |
Pagine | 176 |
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"Un territorio di frontiera" non è solo un saggio storico, ma una chiave di lettura per comprendere le grandi trasformazioni del Mediterraneo tra il 1480 e il 1580. Massimo Oggioni ci porta nel Capo di Leuca, un crocevia strategico dove Oriente e Occidente si incontrano, si scontrano e si ridefiniscono. Qui, la storia non segue traiettorie lineari, ma si plasma lungo i confini, nei punti di crisi e nei cambiamenti di equilibrio.
L’assedio di Otranto del 1480 non è solo un evento drammatico: è la scintilla che innesca la fine dell’ordine medievale e l’inizio di una nuova epoca, segnando la trasformazione del Mediterraneo in un campo di battaglia geopolitico. Oggioni adotta un approccio innovativo, combinando la prospettiva marginalista, che mette in luce il ruolo delle frontiere come luoghi chiave del cambiamento, con una visione strutturalista geostorica, dove il territorio non è solo sfondo, ma vero motore degli eventi.
Più che una semplice contrapposizione tra cristianità e Islam, il saggio racconta una storia più complessa, in cui Venezia, il Regno di Napoli e le reggenze barbaresche si muovono su un equilibrio precario, in un Mediterraneo che sta diventando il cuore della modernità. Capire questa frontiera significa comprendere l’intero gioco delle potenze dell’epoca.
L’assedio di Otranto del 1480 non è solo un evento drammatico: è la scintilla che innesca la fine dell’ordine medievale e l’inizio di una nuova epoca, segnando la trasformazione del Mediterraneo in un campo di battaglia geopolitico. Oggioni adotta un approccio innovativo, combinando la prospettiva marginalista, che mette in luce il ruolo delle frontiere come luoghi chiave del cambiamento, con una visione strutturalista geostorica, dove il territorio non è solo sfondo, ma vero motore degli eventi.
Più che una semplice contrapposizione tra cristianità e Islam, il saggio racconta una storia più complessa, in cui Venezia, il Regno di Napoli e le reggenze barbaresche si muovono su un equilibrio precario, in un Mediterraneo che sta diventando il cuore della modernità. Capire questa frontiera significa comprendere l’intero gioco delle potenze dell’epoca.
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