pp. 85, brossura
Ennio Bonea, nella prefazione, colloca Bruno Epifani in quella "ipotetica linea salentina" di cui Bodini e il capofila. L’amore filiale verso la sua terra non gli risparmio un dolore profondo per le condizioni socio-economiche in cui essa era ridotta; il suo orgoglio ferito gli provocava rabbia, desiderio di riscatto e consapevolezza di sentire scorrere nelle proprie vene il "sangue italiota" degli uomini che fondarono la nostra civilta. Spirito inquieto, volle allargare i suoi orizzonti e divenne esule volontario in Egitto prima e in Spagna poi, ma, a differenza di altri illustri poeti di questo Sud, egli ritorno nelle sue amate contrade, sempre alla ricerca del senso della vita. INDICE
-Bruno Epifani, esilio e ritorno -Una terra d’origine -Epistolario Salentino -Canto della rosa -Varianti di Epistolario Salentino