pp.160, brossura
Una ragazza ha lasciato una Jugoslavia incerta per la florida Germania, ma torna per morire in un'imboscata tra i monti dell'Erzegovina. Uno skipper salpa da Rovigno per la laguna veneta col suo equipaggio male assortito. Una anziana donna ebrea, inseguita dal suono degli scarponi chiodati, esita tra Vienna e Zurigo, tra soccombere e sopravvivere. Attraverso l'Europa e l'Italia, percorrendo la Pianura padana dai valichi della Slovenia al traforo del Monte Bianco, fino alla dimensione, appena pensabile, della conquista degli spazi interstellari. Tra l'attesa di un possibile nemico e la resa dei conti finale, in cui l'ufficiale mite e paziente in un singolo e unico gesto di violenza riscatta decenni di umiliazioni, venti racconti in cui i protagonisti sono sempre ad un passo dal successo della loro impresa e rischiano di cadere, come Dorando Pietri, ad un metro dal traguardo. Racconti scaglionati nell'arco di quasi un quarto di secolo, anni in cui tutto è cambiato, dalla tecnologia alla geopolitica. E soprattutto sono cadute molte dogane, anche se la più crudele è quella che resta dentro di noi.