Francesco Milizia e la cultura del Settecento

Basile Mariella
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788880864073



pp.230 brossura 17x25Questo volume, che raccoglie gli interventi di un seminario di studi sollecitato principalmente dal secondo centenario della morte di Francesco Milizia, non muove da alcun intento celebrativo, ma nasce dall`esigenza di colmare una lacuna, emersa proprio in seguito a recenti e meno recenti propositi di riproporre alcuni suoi testi e di recuperare la sua figura privilegiando decisamente l`architetto e il teorico dell`arte, come appunto accade nella catalogazione dei dizionari. È sembrato, infatti, di dover considerare la dimensione più complessa di un intellettuale vissuto nell`arco di tempo più pieno di rivolgimenti culturali del secolo XVIII, 1725-1798. Egli nasceva nel Mezzogiorno rischiarato dal regno di Carlo III, negli stessi anni in cui veniva alla luce la Scienza nuova del Vico, e moriva alla vigilia della rivoluzione napoletana; viveva durante il trionfo dell`età dei lumi e vedeva, forse senza accorgersene, la sua prima crisi. Un`epoca favorevole per il progresso tecnico, ma fondamentale per la riconversione delle lettere nella loro più profonda funzione di veicolo del sapere, un`epoca nodale per il rilancio delle arti e del problema rinascimentale del loro sconfinamento, al punto da far riemergere con approfondimenti notevoli sul piano teorico, sia pure al di là dell`orizzonte ideale e cronologico del Milizia, la riflessione sull`affinità e sul primato delle arti stesse.Il Dipartimento di Italianistica dell`Università di Bari, che ha perseguito fin nella sua costituzione un criterio che predilige il confine come luogo di incontro piuttosto che di chiusura fra i settori disciplinari, ha voluto sperimentare, anche in questa occasione, la validità del metodo, senza alcuna intenzione di forzare gli intrecci e gli incontri interdisciplinari prefigurando organicità e globalità che possono pur essere ipotesi di lavoro, non obiettivi da raggiungere necessariamente con astratti raccordi. Soprattutto, quel che ci ha mossi è la cura di ricostruire un contesto storico-culturale.....()


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pp.230 brossura 17x25Questo volume, che raccoglie gli interventi di un seminario di studi sollecitato principalmente dal secondo centenario della morte di Francesco Milizia, non muove da alcun intento celebrativo, ma nasce dall`esigenza di colmare una lacuna, emersa proprio in seguito a recenti e meno recenti propositi di riproporre alcuni suoi testi e di recuperare la sua figura privilegiando decisamente l`architetto e il teorico dell`arte, come appunto accade nella catalogazione dei dizionari. È sembrato, infatti, di dover considerare la dimensione più complessa di un intellettuale vissuto nell`arco di tempo più pieno di rivolgimenti culturali del secolo XVIII, 1725-1798. Egli nasceva nel Mezzogiorno rischiarato dal regno di Carlo III, negli stessi anni in cui veniva alla luce la Scienza nuova del Vico, e moriva alla vigilia della rivoluzione napoletana; viveva durante il trionfo dell`età dei lumi e vedeva, forse senza accorgersene, la sua prima crisi. Un`epoca favorevole per il progresso tecnico, ma fondamentale per la riconversione delle lettere nella loro più profonda funzione di veicolo del sapere, un`epoca nodale per il rilancio delle arti e del problema rinascimentale del loro sconfinamento, al punto da far riemergere con approfondimenti notevoli sul piano teorico, sia pure al di là dell`orizzonte ideale e cronologico del Milizia, la riflessione sull`affinità e sul primato delle arti stesse.Il Dipartimento di Italianistica dell`Università di Bari, che ha perseguito fin nella sua costituzione un criterio che predilige il confine come luogo di incontro piuttosto che di chiusura fra i settori disciplinari, ha voluto sperimentare, anche in questa occasione, la validità del metodo, senza alcuna intenzione di forzare gli intrecci e gli incontri interdisciplinari prefigurando organicità e globalità che possono pur essere ipotesi di lavoro, non obiettivi da raggiungere necessariamente con astratti raccordi. Soprattutto, quel che ci ha mossi è la cura di ricostruire un contesto storico-culturale.....()

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788880864073
AutoreBasile Mariella
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione2002
CategoriaLetteratura & Filosofia
Pagine238
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