Educazione, storia, società. Dieci lezioni per la formazione dell'insegnante

pp.168 brossura 17x24Ha senso un quarto di secolo dopo dare rilievo a queste pagine inedite di Dina Bertoni Jovine? Cosa può motivare oggi la pubblicazione di queste dieci lezioni tenute dall`Autrice nel 1962 all`Istituto Granisci romano a sostegno della preparazione di candidate all`insegnamento primario? E che cosa può attendersi un pubblico più ampio e più maturo rispetto alle questioni educative e anche più disilluso rispetto alle questioni scolastiche, dalla lettura di queste pagine certo chiare, dense, secondo lo stile che tutti della Jovine abbiamo imparato ad apprezzare nelle tante centinaia di pagine dedicate agli studi storici dell`educazione?Le ragioni, a dire il vero, non mancano e sono tante. L`Autrice conferma quella sua vocazione a un lavoro sul campo, portandovi tutto il bagaglio di esperienza che accumula nella ricerca storica. Le questioni, anche le più minute, assumono spessore e chiarezza perchè riconducibili tutte alla sedimentazione che il tempo della teoria e della pratica pedagogica vi ha lentamente stratificato. Il suo lavoro didattico diventa ogni volta lavoro critico. E tanto più è pregnante la critica del presente, quanto più questo si presenta con l`imperativo del superamento di ciò che gli è preesistito, senza prima aver fatto bene i conti con ciò che si vuole sostituire. In ,tal caso, e non si tratta purtroppo di pochi casi nelle vicende della scuola italiana, la ragione si fa severa, come a denunciare l`irresponsabilità dell`improvvisazione e dell`ibridismo educativo.