pp.520, rilegato 18x25, illustrato e fotografico b/n
La Basilicata (denominazione, come si sa, più esatta di «Lucania» per delimitare l’attuale regione) è una delle aree del sud in cui si riscontrano, dal punto di vista economico e sociale, i maggiori fenomeni di sottosviluppo, depressione e arretratezza, sì che giustamente è stata assunta come zona-campione per l’esame dei problemi del mezzogiorno d’Italia. Il basso tenore di vita che conduce la massa rurale della sua popolazione si riflette nella resistenza di usi e credenze. Sintomi di miglioramento, che miracoli terreni (come il rinvenimento del metano nell’agro del Basento) fanno intravedere, e speranze del nuovo, che trasformazioni violente (qual è la riforma) mirano a far nascere, non sembrano avere risonanza nella coscienza del contadino lucano, specie delle classi anziane, che, istintivamente scettico, continua a fidarsi della sua zappa e del suo mulo: e giudica malattia il progresso. Nell’attesa di un mondo migliore, alla cui realizzazione in terra è adusato a non credere, egli nasce, vive e muore come tanti secoli fa.
Indice:
Introduzione: prospettive e metodo; I. Nascita; II: Battesimo; III. Infanzia; IV. Adolescenza; V. Fidanzamento; VI. Matrimonio; VII. Morte; Glossario