pp.102, brossura 14x20, illustrato e fotografico b/n
L'occhio svelto, lo scatto facile. Fotografi di strada. L'epoca dello scattino di provincia (1945/1955)
Fotografi senza gloria, sottoproletari dell’obiettivo. “Scattini”: già il nomignolo dice tutto sulla considerazione sociale che li circondava. Fotografi da marciapiede, uno scatto e subito pronto il biglietto da visita, “Venga domani in via X a ritirare la foto…”.
E quando non servirono più, cioè quando ogni padre diventò lo scattino della propria famiglia, scomparvero nel nulla.
Per i loro fratelli maggiori, i paparazzi, arrivò il momento del revival, della riscoperta culturale, dell’assunzione al cielo del museo, magari con l’etichetta abile e un po’ ruffiana di “fotografi d’azione”. Ma loro no, gli scattini, presenza così abituale nelle strade di mezzo secolo fa, depositati e dimenticati nella memoria di chi oggi è anziano, accettarono senza protesta e senza riscatto l’oblio da cui non sono mai usciti, finora.
Li è andati a cercare, per curiosità ma più ancora per affetto, Federico Cartelli, giornalista con una passione per le immagini, e il suo libro piccolo e grande è soprattutto questo, un risarcimento, un atto d’amore, un appello, un indizio, un inizio d’un libro ancora tutto da scrivere, su un mestiere che ha regalato molto alla gente, senza contraccambio.