Amori e Nozze nel Salento della Belle Epoque 1895 1915 vol.1°

D`Ambrogio Chiarella
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788880867265



pp.192 rilegato 18x25 illustrato b/n

Con le cronache originali di 54 matrimoni e 1800 nomi nell`Indice.

I matrimoni sono i momenti più importanti della vita di una comunità. Essi rivelano non soltanto i rapporti familiari che si creano nel tempo, ma tutta una serie di aspetti del costume e delle tradizioni, che nel tempo sono andati perduti. Ma presentano anche importanti novità, che derivano da nuovi stili di vita che si affermano in Italia e all`estero, ed in particolare a partire dalla Belle Époque. Un aspetto molto interessante delle cronache giornalistiche sui matrimoni del tempo è la descrizione della cerimonia, del ricevimento e dei doni. Qui è possibile compiere un vero e proprio censimento di buona parte della società salentina. I nomi dell`aristocrazia, insieme con quelli della borghesia professionale, del ceto medio e degli esponenti della politica, ricorrono nelle cronache. E` possibile, con pazienza, ricostruire gli incroci e gli imparentamenti fra le varie famiglie. Ma le cronache presentano anche molti aspetti del costume salentino, che è un insieme di tradizione e di modernità. Bellissime sono le descrizioni delle signore e delle loro toilettes. Qui si può ammirare veramente il fasto della Belle Époque: stoffe ricercate, modelli fastosi, gioielli ricchissimi adornano il corpo delle signore. I vocaboli dell`alta moda sono quasi tutti francesi, così come quelli dei ricchi ornamenti in pietre preziose: marquise (anello con castone a doppia ogiva), broche (spilla, fermaglio), breloque (ciondolo), sautoir (collana lunga sino alla vita), collier. Molte cronache riferiscono delle Case di moda più rinomate, cui le spose si rivolgono: Ville de Lyon di Napoli, sorelle Alterio di Roma, sorelle Rapisardi di Napoli, Haardt di Roma, Schostal di Torino, Bori di Milano, Zulan di Venezia. Lo stesso avviene per i corredi, spesso descritti nelle cronache, con i nomi delle ditte Frette, Borea, Zabban, Iesurum, o per i regali, con le ditte Calderoni, Allonson & Deveíter.Un`immagine festosa, serena, ancorata, alle più antiche tradizioni religiose e civili, si ricava da queste cronache di matrimoni, ed anche da quelli che, per diverse ragioni, si svolgono in stretta intimità. Si approfondisce la conoscenza della storia e di aspetti importanti delle tradizioni e dei costumi della società salentina, fin ora rimasti ignorati.


Condividi
€ 16,00
increase decrease
Disponibilità: 2 disponibile

pp.192 rilegato 18x25 illustrato b/n

Con le cronache originali di 54 matrimoni e 1800 nomi nell`Indice.

I matrimoni sono i momenti più importanti della vita di una comunità. Essi rivelano non soltanto i rapporti familiari che si creano nel tempo, ma tutta una serie di aspetti del costume e delle tradizioni, che nel tempo sono andati perduti. Ma presentano anche importanti novità, che derivano da nuovi stili di vita che si affermano in Italia e all`estero, ed in particolare a partire dalla Belle Époque. Un aspetto molto interessante delle cronache giornalistiche sui matrimoni del tempo è la descrizione della cerimonia, del ricevimento e dei doni. Qui è possibile compiere un vero e proprio censimento di buona parte della società salentina. I nomi dell`aristocrazia, insieme con quelli della borghesia professionale, del ceto medio e degli esponenti della politica, ricorrono nelle cronache. E` possibile, con pazienza, ricostruire gli incroci e gli imparentamenti fra le varie famiglie. Ma le cronache presentano anche molti aspetti del costume salentino, che è un insieme di tradizione e di modernità. Bellissime sono le descrizioni delle signore e delle loro toilettes. Qui si può ammirare veramente il fasto della Belle Époque: stoffe ricercate, modelli fastosi, gioielli ricchissimi adornano il corpo delle signore. I vocaboli dell`alta moda sono quasi tutti francesi, così come quelli dei ricchi ornamenti in pietre preziose: marquise (anello con castone a doppia ogiva), broche (spilla, fermaglio), breloque (ciondolo), sautoir (collana lunga sino alla vita), collier. Molte cronache riferiscono delle Case di moda più rinomate, cui le spose si rivolgono: Ville de Lyon di Napoli, sorelle Alterio di Roma, sorelle Rapisardi di Napoli, Haardt di Roma, Schostal di Torino, Bori di Milano, Zulan di Venezia. Lo stesso avviene per i corredi, spesso descritti nelle cronache, con i nomi delle ditte Frette, Borea, Zabban, Iesurum, o per i regali, con le ditte Calderoni, Allonson & Deveíter.Un`immagine festosa, serena, ancorata, alle più antiche tradizioni religiose e civili, si ricava da queste cronache di matrimoni, ed anche da quelli che, per diverse ragioni, si svolgono in stretta intimità. Si approfondisce la conoscenza della storia e di aspetti importanti delle tradizioni e dei costumi della società salentina, fin ora rimasti ignorati.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788880867265
AutoreD`Ambrogio Chiarella
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione2007
CategoriaSaggistica, Tradizione & Folklore
Pagine192
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni