pp.272 brossura
"Si respira un buon odore di cose fatte in casa, di Salento genuino e spontaneo. Si respira, infine, l`amore per questo teatro Salentino, che non ha paura di esprimersi senza remore o sudditanze, finalmente libero e cosciente della propria identità." Ho visto ed applaudito numerose rappresentazioni delle commedie di Livio; si può dire che, ogni anno, aspettiamo la sua `nuova` creazione. Mi procura immenso piacere completare questo bel libro con la testimonianza del mio affetto e della mia stima per l`Autore. Il teatro di Livio De Carlo è già ben riconoscibile e interprete di un mondo del nostro Salento facilmente collocabile in quella periferia che conserva, ancora, idee e tradizioni che si evolvono ma mantengono schietto e ben delineato l`humus popolare che viene dall`esercizio (sempre più raro) del buon senso e della semplicità. De Carlo, infatti, porta in scena la vita di tutti i giorni, in un contesto di grande naturalismo, dove i drammi e le comicità sono subito compresi dagli spettatori, perché sono quelli di tutti i giorni, con le intuibili caricature che, però, non giungono mai al grottesco, pur senza elevarsi al difficile stadio della satira.