GALLIPOLI - LEUCA - CASTRO

Craufurd Tait Ramage
Dello stesso autore
Editore/Produttore: KURUMUNY EDIZIONI
EAN: 9788898773978



pp.80, brossura 10x15 «Verso la metà del XV secolo, quando tutta questa zona si trovava in uno stato di continua apprensione per le scorrerie dei Turchi, tutta la costa, dal Monte Gargano fino al Capo di Santa Maria di Leuca, fu messa in allarme dall’apparizione di una flotta che si avvicinava da Oriente. Gli abitanti erano così convinti che si trattasse realmente di una flotta nemica, che molti fuggirono all’interno, mentre le autorità inviarono in tutta fretta messi al Governo per avvertire del pericolo. Queste visioni non durano a lungo, perché i vapori che le producono cambiano continuamente posizione e assumono nuovi aspetti: per questo motivo vengono chiamate "Mutate" (altrove Fata morgana). Si possono vedere di prima mattina, quando l’atmosfera è perfettamente calma, o anche quando incomincia a spirare il vento di scirocco.» (Craufurd Tait Ramage). Dopo aver visitato la Calabria, la prima tappa pugliese fu Taranto, da cui via mare raggiunse Gallipoli. In seguito visitò Leuca, Castro, Otranto, Lecce e risalendo per Brindisi, la Murgia barese fino a Venosa e infine Foggia e il Vulture. Il viaggio fu compiuto a dorso di mulo e a piedi. Le sue note sul Salento sono ricche di dettagli affascinanti. Scrive del fenomeno della cosiddetta Fata Morgana, dei "pesci allunati", dei monti a forma conica (specchie) che gli ricordano i tumuli dell’Inghilterra meridionale, e molto altro. Le sue osservazioni denotano capacità di penetrazione psicologica e costante riferimento a una solida conoscenza degli autori antichi, in particolare Orazio e Virgilio, che gli servono da vera guida e lo aiutano a collocare mentalmente ciò che osserva. Il rapporto che stabilisce con le popolazioni e le singole persone che incontra è sempre improntato al rispetto per pregiudizi e superstizioni.

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pp.80, brossura 10x15 «Verso la metà del XV secolo, quando tutta questa zona si trovava in uno stato di continua apprensione per le scorrerie dei Turchi, tutta la costa, dal Monte Gargano fino al Capo di Santa Maria di Leuca, fu messa in allarme dall’apparizione di una flotta che si avvicinava da Oriente. Gli abitanti erano così convinti che si trattasse realmente di una flotta nemica, che molti fuggirono all’interno, mentre le autorità inviarono in tutta fretta messi al Governo per avvertire del pericolo. Queste visioni non durano a lungo, perché i vapori che le producono cambiano continuamente posizione e assumono nuovi aspetti: per questo motivo vengono chiamate "Mutate" (altrove Fata morgana). Si possono vedere di prima mattina, quando l’atmosfera è perfettamente calma, o anche quando incomincia a spirare il vento di scirocco.» (Craufurd Tait Ramage). Dopo aver visitato la Calabria, la prima tappa pugliese fu Taranto, da cui via mare raggiunse Gallipoli. In seguito visitò Leuca, Castro, Otranto, Lecce e risalendo per Brindisi, la Murgia barese fino a Venosa e infine Foggia e il Vulture. Il viaggio fu compiuto a dorso di mulo e a piedi. Le sue note sul Salento sono ricche di dettagli affascinanti. Scrive del fenomeno della cosiddetta Fata Morgana, dei "pesci allunati", dei monti a forma conica (specchie) che gli ricordano i tumuli dell’Inghilterra meridionale, e molto altro. Le sue osservazioni denotano capacità di penetrazione psicologica e costante riferimento a una solida conoscenza degli autori antichi, in particolare Orazio e Virgilio, che gli servono da vera guida e lo aiutano a collocare mentalmente ciò che osserva. Il rapporto che stabilisce con le popolazioni e le singole persone che incontra è sempre improntato al rispetto per pregiudizi e superstizioni.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788898773978
AutoreCraufurd Tait Ramage
EditoreKURUMUNY EDIZIONI
Data pubblicazione19/12/2017
CategoriaNarrativa
Pagine80
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