ISTRUZIONE PUBBLICA E LA COSTRUZIONE DELLE SCUOLE ELEMENTARI MASCHILI E FEMMINILI DI UGENTO

Rocca Salvatore Antonio
Dello stesso autore
Editore/Produttore: ODIGITRIA EDIZIONI
EAN: 9788894653649



pp. 175, brossura, illustrato bianco e nero Nel delineare i motivi che hanno portato all’incremento e decremento del numero di alunni, l’autore a ragione affronta questioni sociali come l’imperversare della malaria a causa delle vicine paludi ugentine e lo sviluppo della borghesia agraria nel seminario ugentino che mira a trasformarsi in borghesia intellettuale, e il fatto che la scolarizzazione resti un’istruzione a totale appannaggio del sesso maschile. Con la legge Casati e il successivo obbligo scolastico, per l’amministrazione ugentina si pose il problema dei locali da destinare ad aule scolastiche, al fine di promuovere l’istruzione come strumento di lotta per il riscatto e l’emancipazione sociale e soprattutto per imprimere una forte laicità nell’insegnamento, avendo il clero sino a quel momento usufruito di un diritto pressoché esclusivo. L’autore pertanto risalta l’impegno proficuo del comune di Ugento per contrastare l’analfabetismo e, con documenti alla mano, ricostruisce le dinamiche che circostanziarono la ratio nelle scelte dei siti individuati per l’ubicazione dell’edificio scolastico di Gemini e Ugento agli inizi del ’900, intrecciando magistralmente gli avvenimenti storici come la prima guerra mondiale, le lotte sociali, il biennio rosso e l’ascesa del fascismo, giungendo ad illustrare la vera e propria realizzazione dei plessi scolastici, completati soltanto nel 1934 a Gemini e nel 1937 a Ugento.

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pp. 175, brossura, illustrato bianco e nero Nel delineare i motivi che hanno portato all’incremento e decremento del numero di alunni, l’autore a ragione affronta questioni sociali come l’imperversare della malaria a causa delle vicine paludi ugentine e lo sviluppo della borghesia agraria nel seminario ugentino che mira a trasformarsi in borghesia intellettuale, e il fatto che la scolarizzazione resti un’istruzione a totale appannaggio del sesso maschile. Con la legge Casati e il successivo obbligo scolastico, per l’amministrazione ugentina si pose il problema dei locali da destinare ad aule scolastiche, al fine di promuovere l’istruzione come strumento di lotta per il riscatto e l’emancipazione sociale e soprattutto per imprimere una forte laicità nell’insegnamento, avendo il clero sino a quel momento usufruito di un diritto pressoché esclusivo. L’autore pertanto risalta l’impegno proficuo del comune di Ugento per contrastare l’analfabetismo e, con documenti alla mano, ricostruisce le dinamiche che circostanziarono la ratio nelle scelte dei siti individuati per l’ubicazione dell’edificio scolastico di Gemini e Ugento agli inizi del ’900, intrecciando magistralmente gli avvenimenti storici come la prima guerra mondiale, le lotte sociali, il biennio rosso e l’ascesa del fascismo, giungendo ad illustrare la vera e propria realizzazione dei plessi scolastici, completati soltanto nel 1934 a Gemini e nel 1937 a Ugento.
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DatiDescrizione
EAN9788894653649
AutoreRocca Salvatore Antonio
EditoreODIGITRIA EDIZIONI
Data pubblicazione16/01/2024
Categoria*Comuni Salentini
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