L'Italia Centrale e Meridionale. La cartografia tra il 1500 e il 1700

Magini Giovanni Antonio
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CAPONE EDITORE
EAN: 2321100001963



pp.52 rilegato, pagine in cartoncino, 34x 50 illustrato colori e b/n

Meraviglioso volume "fuori formato" , quasi tutte le pagine sono esclusivamente dedicate alla riproduzione delle carte.

Nell`ambito degli studi cartografici dei secoli XVII-XVIII un posto di tutto rilievo occupa la figura del matematico padovano Giovanni Antonio Magini, il quale, conducendo una intensa ma piuttosto breve attività di ricerca nel campo dell`Astronomia e della Geografia - nacque il 14 giugno 1555 e morì ancora giovane a Bologna il 4 febbraio 1617 - , portò a termine lavori di così grande interesse da entrare a pieno diritto nella storia generale delle Scienze.

Le indagini più interessanti del Magini si indirizzarono proprio verso la cartografia e produssero l`edizione della Geographia di Tolomeo del 1596, la carta generale Italia Nuova, insigne lavoro di sintesi del 1608, e il monumentale atlante, pubblicato postumo, nel 1620, dal figlio Fabio, con il semplice titolo Italia, nel quale l`immagine fisica della Penisola si libera, superandola definitivamente, dell`influenza tolemaica, acquista il giusto orientamento astronomico, presenta, per la prima volta, accanto ai confini territoriali delle "Province" descritte da Flavio Biondo e da Leandro Alberti, anche quelli politici e raggiunge, nel settore della raffigurazione pregeodetica, un tale grado di perfezione da superare i risultati degli studi contemporanei di Egnazio Danti, Gerardo Mercatore e Abramo Ortelio e da influenzare anche, a lungo, gli scritti geografici del secolo successivo.


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€ 19,90
Disponibilità: NON DISPONIBILE

pp.52 rilegato, pagine in cartoncino, 34x 50 illustrato colori e b/n

Meraviglioso volume "fuori formato" , quasi tutte le pagine sono esclusivamente dedicate alla riproduzione delle carte.

Nell`ambito degli studi cartografici dei secoli XVII-XVIII un posto di tutto rilievo occupa la figura del matematico padovano Giovanni Antonio Magini, il quale, conducendo una intensa ma piuttosto breve attività di ricerca nel campo dell`Astronomia e della Geografia - nacque il 14 giugno 1555 e morì ancora giovane a Bologna il 4 febbraio 1617 - , portò a termine lavori di così grande interesse da entrare a pieno diritto nella storia generale delle Scienze.

Le indagini più interessanti del Magini si indirizzarono proprio verso la cartografia e produssero l`edizione della Geographia di Tolomeo del 1596, la carta generale Italia Nuova, insigne lavoro di sintesi del 1608, e il monumentale atlante, pubblicato postumo, nel 1620, dal figlio Fabio, con il semplice titolo Italia, nel quale l`immagine fisica della Penisola si libera, superandola definitivamente, dell`influenza tolemaica, acquista il giusto orientamento astronomico, presenta, per la prima volta, accanto ai confini territoriali delle "Province" descritte da Flavio Biondo e da Leandro Alberti, anche quelli politici e raggiunge, nel settore della raffigurazione pregeodetica, un tale grado di perfezione da superare i risultati degli studi contemporanei di Egnazio Danti, Gerardo Mercatore e Abramo Ortelio e da influenzare anche, a lungo, gli scritti geografici del secolo successivo.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN2321100001963
AutoreMagini Giovanni Antonio
EditoreCAPONE EDITORE
Data pubblicazione1995
CategoriaIllustrati & Fotografici
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