Camere con vista mare. Enti di promozione ed imprese nell'innovazione turistica Salento anni 70

pp.183, rilegato e fotografico b/n

Le giornate estive dei primi anni Settanta, quelle dei pantaloni a zampa di elefante e delle minigonne da sballo - di maschietti timiducci colla fregola di stupire ragazzine già di loro disinibite - scorrevano liete al mare di casa, sotto il porticato delle confidenze. All'ombra peccaminosa del piano di sotto delle cabine dello stabilimento balneare ci si sintonizzava  sulle onde di "Alto Gradimento", dove Arbore e Boncompagni orchestravano i tormentoni di stagione. La comicità illogica e geniale di Bracardi e Marenco dava il sonoro alla controra, incendiando il silenzio della pennichella cogli urlacci del mitico gerarca Catenacci e le paternali del professor Aristogitone.

Le buone vibrazioni proseguivano, all'ora di pranzo, con gli attesissimi acuti canzonettistici distillatici del mago Luttazzi. La sua Hit Parade scaldava l'atmosfera sacra del meriggioso desinare. La Corrida di Corrado, in più, predisponeva al sorriso per le nefandezze canore degli sprovveduti "allo sbaraglio". Faceva, inoltre, stare desti l'intelligente programma del bravo Enzo Tortora. Col Gambero, l'attenzione prendeva il posto che le spettava.Trascorrevano, allora, in compagnia dell'amica radio i momenti solenni delle vacanze da scuola, liberi dalle costrizioni e densi di allegrezza, che ci predisponeva a gustare finalmente il tempo vuoto dell'estate con i pieni di un intrattenimento che ha saputo mettere contenuto alle cose. L'improvvisazione e la freschezza dei racconti radiofonici ritempravano, così, i dilatati momenti della vita della spiaggia, preparandoci davvero alla riflessione del dopo sole e non solo!