pp.389 Questo volume si inserisce in un recente filone di studi incentrato su una "storia regionale dell’integrazione europea", volta cioe a indagare caratteri e limiti delle trasformazioni territoriali indotte dalla costruzione comunitaria. Il tentativo e stato quello di soppesare, con strumenti nuovi, la vicenda dello sviluppo del Mezzogiorno in eta repubblicana, analizzando i caratteri delle classi dirigenti meridionali attraverso il peculiare intreccio tra ristrutturazione della sovranita in Europa e regionalizzazione dello Stato. Il lavoro ha assunto come caso di studio la Puglia, nel tentativo di indagare le modalita attraverso cui una societa ai margini del capitalismo occidentale, un segmento della "semiperiferia" - come Giovanni Arrighi ha definito i paesi dell’Europa meridionale - e divenuto oggetto di forme di integrazione nazionale e comunitaria, subendo e reagendo ai cambiamenti geopolitici ed economici nel cuore dell’egemonia mondiale.