Puglia Medievale. Politica istituzioni e territorio tra XI e XV secolo

pp.160 brossura 17x24

Una breve premessa è indispensabile per spiegare caratteristiche e limiti di un volume che raccoglie dei saggi scritti in momenti diversi e -per differenti sollecitazioni. Gli studi di cui si compone il volume si incentrano su alcuni momenti e vicende della storia della Puglia nel basso Medioevo (secoli XI-XV), in particolare di Terra d`Otranto, unità storico-geografica che presenta alcuni tratti comuni nell`evoluzione politica, territoriale e culturale.Alcune ricerche privilegiano gli aspetti politici ed istituzionali; altre, affrontano tematiche più specifiche quali le forme dell`insediamento umano e gli esiti politici, religiosi e sociali del grande scisma d`Occidente. Nell`insieme, emerge un quadro abbastanza articolato dei problemi studiati: formazione delle signorie feudali e nuovo stato giuridico delle terre; tipologia insediativi interpretata e studiata in rapporto all`ambiente, alla situazione ed evoluzione sociale, economica e agraria; distribuzione, densità e mutamento della rete dell`insediamento; rapporti tra feudalità e vescovi; presenza delle case dell`Ordine dei Templari.Due degli studi qui raccolti sono inediti. Ai lavori già comparsi in altre sedi sono state apportate brevi integrazioni, qualora l`avanzamento delle ricerche lo ha reso necessario, riduzioni di parti non essenziali, miglioramenti di forma. Ben più sostanziale è, invece, la correzione relativa all`attribuzione del titolo di conte, che, almeno per tutto il periodo precedente l`assemblea di Silva Marca del 1142, deve essere limitata a pochi e specifici casi, così come le ricerche di Errico Cuozzo hanno ormai del tutto chiarito.Il saggio Lecce normanna e sveva. Dalla signoria feudale alla contea, ripreso nel cap. 1, è apparso nel volume Studi in onore di Domenico Novembre. Annali del Dipartimento di Scienze Storiche, Filosofiche e Geografiche, IX-XII (1992-93/1995-96), Manduria 1997, pp. 39-64. ...dall`Introduzione...