pp.172, brossura Franco Antonicelli, intellettuale colto e versatile, noto per aver fatto conoscere in Italia l’opera di Franz Kafka, Walt Disney e Mark Twain, aveva origini pugliesi: un dato biografico determinante per chiarire le ragioni, insieme culturali e sentimentali, del suo continuo interesse per il Mezzogiorno. Nel libro vengono ricostruiti i legami affettivi con la famiglia paterna, decisivi per la formazione della sua coscienza civile e della militanza partigiana, e gli incontri personali e ideali con i meridionalisti Tommaso Fiore e Gaetano Salvemini, con cui instauro rapporti autentici come il sodalizio con Benedetto Croce, indiscusso maestro della sua generazione. Ma e con la Puglia e con Agropoli, cittadina della costa cilentana, luogo del suo confino politico (quest’ultimo rivisto in parallelo con quelli di Pavese e Levi), che il trasporto di Antonicelli per il Sud si fa ancora piu intimo e commosso: una sorta di "appartenenza" a quella terra che si manifestera con racconti, articoli, recensioni, lettere, versi. Completa il volume un’Appendice antologica dei suoi scritti, in parte mai ripubblicati dalla loro prima edizione a stampa, sugli intellettuali meridionali richiamati nel testo.