Puglia, un popolo di uomini. Rileggendo "Un popolo di formiche" di Tommaso Fiore

Severino Domenica
Dello stesso autore
Editore/Produttore: LACAITA
EAN: 1210000001221



pp.30 brossura 14x21

A sessant`anni dalle «Lettere pugliesi» di Tommaso Fiore a Piero Gobetti (1925), e a Giuseppe Gangale (1926), siamo ancora, noi pugliesi, «Un popolo di formiche»? A questa domanda si propone di rispondere il libro di Domenica Severino, salentina, donna impegnata nella vita e nella scuola. L`autrice riprende il discorso meridionalistico, iniziato da Pietro Giannone nella «Istoria civile del regno di Napoli» (1723) e continuato poi da uomini impegnati come Gaetano Salvemini, Antonio Gramsci, Gabriele Pepe, Tommaso Fiore e Francesco Compagna, che rappresentano la più valida tradizione di impegno civile nella nostra terra. In questo suo libro-pamphlet la Severino denuncia i gravi mali che ancora travagliano la società nel Sud, prodotti anche dal moderno progresso economico ed esprime l`augurio perché tutti i Pugliesi, alla luce del più prestigioso passato d`impegno civile, resi consapevoli delle necessità del presente, agiscano per il riscatto morale, politico e sociale della loro regione, in rapporto ai più validi fermenti della nostra nazione e dell`Europa: esigenza essenziale di questa nuova fase risorgimentale non può che essere la necessità di ridare fondamento morale e culturale alla vita politica.Prefazione1. Una vita per la Puglia: Tommaso Fiore2. Rileggendo "Un popolo di formiche" Lettere pugliesi a Gobetti 3. E la Puglia degli anni Ottanta?4. La terra promessa5. Uomini e galantuomini, le donne in Puglia6. La nuova religione7. Inquinamento politico mass-mediale naturale8. Terzo Risorgim


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€ 6,00
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Disponibilità: 6 disponibile

pp.30 brossura 14x21

A sessant`anni dalle «Lettere pugliesi» di Tommaso Fiore a Piero Gobetti (1925), e a Giuseppe Gangale (1926), siamo ancora, noi pugliesi, «Un popolo di formiche»? A questa domanda si propone di rispondere il libro di Domenica Severino, salentina, donna impegnata nella vita e nella scuola. L`autrice riprende il discorso meridionalistico, iniziato da Pietro Giannone nella «Istoria civile del regno di Napoli» (1723) e continuato poi da uomini impegnati come Gaetano Salvemini, Antonio Gramsci, Gabriele Pepe, Tommaso Fiore e Francesco Compagna, che rappresentano la più valida tradizione di impegno civile nella nostra terra. In questo suo libro-pamphlet la Severino denuncia i gravi mali che ancora travagliano la società nel Sud, prodotti anche dal moderno progresso economico ed esprime l`augurio perché tutti i Pugliesi, alla luce del più prestigioso passato d`impegno civile, resi consapevoli delle necessità del presente, agiscano per il riscatto morale, politico e sociale della loro regione, in rapporto ai più validi fermenti della nostra nazione e dell`Europa: esigenza essenziale di questa nuova fase risorgimentale non può che essere la necessità di ridare fondamento morale e culturale alla vita politica.Prefazione1. Una vita per la Puglia: Tommaso Fiore2. Rileggendo "Un popolo di formiche" Lettere pugliesi a Gobetti 3. E la Puglia degli anni Ottanta?4. La terra promessa5. Uomini e galantuomini, le donne in Puglia6. La nuova religione7. Inquinamento politico mass-mediale naturale8. Terzo Risorgim

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DatiDescrizione
EAN1210000001221
AutoreSeverino Domenica
EditoreLACAITA
Data pubblicazione1987
CategoriaSaggistica
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