516 PROVERBI SALENT(R)INI SALENTINI IL NUMERO TRE NELL`IMMAGINARIO POPOLARE DI TERRA D`OTRANTO

De Donno Nicola
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788880860884



pp.25 brossura 10x15

IL NUMERO TRE NELL`IMMAGINARIO POPOLARE DI TERRA D`OTRANTO

Triadici o ternari chiamo i proverbi nei quali un unico messaggio didascalico è affidato a tre fatti, tre determinazioni, o comunque tre oggetti, allineati nella frase. Spesso l`elemento della triade proposto come gnomicamente preminente è il terzo. Gli altri due appaiono attratti, per così dire trainati, da esso per associazione logica o analogica. Alcuni proverbi il tre addirittura lo triplicano, perché lo introducono in ciascuna delle parti della frase tripartita: ttre ggiumi a Ilu nascere, t.tre ggiumi a Ilu murare, t.tre ggiumi a Ilu murice (tre giorni al nascere, tre giorni allo sposarsi, tre giorni al morire);.ttre nneje fannu n`acqua;.ftre acque, na pantana; .ttre ffistini, na bbuttana (tre nebbie fanno una pioggia; tre piogge, un pantano; tre festini, una puttana). La congettura dunque che l`incidenza del numero tre nella produzione dei proverbi possa essere spiegata con una sorta di fascinazione sepolta nel subconscio collettivo, non è priva di giustificazione. A meno che non si voglia credere che l`attività che li produce e li accredita sia in alcuni casi solamente ludica o, peggio, avventata ed insensata. In quasi tutte, e forse tutte, le antiche culture (e in quelle dei primitivi ancor oggi) vengono attribuite al tre misteriose, alte valenze simboliche. Elementi di tale simbolismo non mancano, sopravvissuti, nelle culture progredite. Magici, rituali, ma anche dottrinali.


Condividi
€ 6,70
increase decrease
Disponibilità: 2 disponibile

pp.25 brossura 10x15

IL NUMERO TRE NELL`IMMAGINARIO POPOLARE DI TERRA D`OTRANTO

Triadici o ternari chiamo i proverbi nei quali un unico messaggio didascalico è affidato a tre fatti, tre determinazioni, o comunque tre oggetti, allineati nella frase. Spesso l`elemento della triade proposto come gnomicamente preminente è il terzo. Gli altri due appaiono attratti, per così dire trainati, da esso per associazione logica o analogica. Alcuni proverbi il tre addirittura lo triplicano, perché lo introducono in ciascuna delle parti della frase tripartita: ttre ggiumi a Ilu nascere, t.tre ggiumi a Ilu murare, t.tre ggiumi a Ilu murice (tre giorni al nascere, tre giorni allo sposarsi, tre giorni al morire);.ttre nneje fannu n`acqua;.ftre acque, na pantana; .ttre ffistini, na bbuttana (tre nebbie fanno una pioggia; tre piogge, un pantano; tre festini, una puttana). La congettura dunque che l`incidenza del numero tre nella produzione dei proverbi possa essere spiegata con una sorta di fascinazione sepolta nel subconscio collettivo, non è priva di giustificazione. A meno che non si voglia credere che l`attività che li produce e li accredita sia in alcuni casi solamente ludica o, peggio, avventata ed insensata. In quasi tutte, e forse tutte, le antiche culture (e in quelle dei primitivi ancor oggi) vengono attribuite al tre misteriose, alte valenze simboliche. Elementi di tale simbolismo non mancano, sopravvissuti, nelle culture progredite. Magici, rituali, ma anche dottrinali.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788880860884*
AutoreDe Donno Nicola
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione14/03/2002
CategoriaNarrativa
Pagine205
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni