pp.190, brossura 18x23, ill. B/N In una organizzazione sociale avanzata la scuola tutta, dalla materna alla università, dovrebbe avere il primo posto nel progetto di gestione della comunità. Nella scuola dovrebbero essere investite le migliori risorse del paese, perché solo în questo modo la scuola può sostenere il massimo sforzo per garantire la crescita della società e soprattutto il suo futuro. E invece la scuola continua ad essere totalmente trascurata, spesso costretta ad essere: - al servizio della politica e del sindacato anziché al servizio degli alunni e delle famiglie; - luogo dove si opprimono le coscienze dei docenti e le coscienze dei giovani; - centro di’incultura, dove si impara ad essere mediocri, a causa della convinzione che l’impegno non paga. Ribaltare i principi che oggi sono alla base di una scuola diseducante significa: - rispettare l’uomo e la sua autonomia di pensiero; - soddisfare le aspettative dei genitori; - puntare a creare una società più vivibile per tutti, anche per quanto riguarda i problemi scottanti dell’ingiustizia e della disoccupazione