Il poeta mette la poesia nelle cose e così produce novità, cambiamento, vitalità... C'è chi desidera tutto questo, chi desidera di più e punta al sovvertimento dunque a una ribellione e la matura dentro di sé. Così nel caso di Marirò Savoia si tratta di un cambiamento sia pure tardivo, come lei stessa ama sottolineare, perché consapevolezza del tempo rimasto, quindi fare chiarezza con urgenza con se stessi per se stessi. Il che significa rendersi oggetto di analisi per fare i conti con la propria esistenza; significa anche accettazione, un raddrizzare il percorso, per cercare assoluzioni o gratificazioni; quindi un ripercorrere per rinnovarsi, per "liberare i sé nascosti". Un'illusione/occasione insomma di rinascere.