pp.195 brossura illustrato b/n
Se indagare momenti ed aspetti della storia locale significa conoscere meglio le proprie "origini" e lo svolgimento della propria fisionomia culturale, approfondire temi di storia religiosa e sociale consente di comprendere più a fondo uno dei tratti caratterizzanti delle nostre comunità. Proprio convinti di questo, gli operatori del C.R.S.E.C. Distrettuale LE/48 di Gallipoli hanno portato la loro attenzione su un fenomeno importante, e solo oggi studiato come merita, della storia religiosa del Sud (nel caso specifico, delle comunità salentine nelle quali il Centro opera, con focalizzazione su Gallipoli): le Confraternite e l`esperienza che è, insieme, religiosa e sociale da esse scaturita.
Perché le Confraternite? È un terreno, come si è detto, ancora poco esplorato: un "giacimento" ricco e sorprendente nel quale scavare con profitto. E che come tale si configuri lo mostrano con evidenza le puntuali ricerche di alcuni studiosi e gli importanti volumi per non citare che qualche esempio Confraternite e Meridione nell`età moderna, a cura di V. Paglia (1990), Le Confraternite pugliesi in età moderna, 2 voll., a cura di S. Bertoldi Lenoci (1988).
Ma ci sono altre ragioni a fondamento della scelta. Le Confraternite hanno una struttura complessa, che vale la pena di esplorare. Aggregazioni di laici, esse prevedono un "abito" particolare per la partecipazione degli iscritti a determinate funzioni: una divisa, diremmo oggi, a contraddistinguere uno "status" di riconoscibilità e di appartenenza. Nella compagine confraternale emergono e si affermano istanze diverse: dalla preghiera in comune alla condotta amministrativa dei beni della confraternita stessa; dall`orgoglio di appartenere ad un gruppo "speciale" quasi ad un corpo scelto , all`impegno nella vita sociale, con interventi a favore di persone bisognose o svantaggiate; dalla volontà di costituire e soprattutto di salvaguardare un patrimonio storico e culturale di grande valore (la committenza confraternale dà vita a opere..