pp.162, ill. colori PRESENTAZIONE PREFAZIONE 1. Il ministero e gli scavi ma i diritti costituzionali? 2. Archeologia o sviluppo? Il dilemma che non esiste 3. Vietato fotografare! BBCC fra teocrazia e diritto 4. Una scommessa nei Campi Flegrei 5. Quando finisce l’archeologia? Dove comincia la storia? 6. L’ultima sensazionale scoperta? No, grazie 7. Archeologi "al ribasso" sullo scavo come al mercato 8. I policlinici dell’archeologia 9. A tavola con la cultura 10. Scavare o non scavare? Questo e il problema 11. Archeologi eterni studenti 12. Quel che resta? Siamo noi 13. Dubbi su Orfeo e le Sirene 14. Emergenza continua, il caso Romagna insegna 15. Benvenuti nel cuore dell’Urbe. Ma chi ci capisce e bravo! 16. Se l’uso delle immagini e l’immagine dell’Italia 17. Anche la cultura e una cura 18. Quando parlano gli archeologi 19. Semplificare e un bene ma banalizzare a cosa serve? 20. Archeologia ci vuole "disciplina"! 21. E la cultura bellezza! Appendice I. La convenzione di Faro e le ’comunita di patrimonio’ dalle cose alle persone. Dal diritto del patrimonio culturale al diritto al patrimonio culturale Appendice II. Quali politiche per la riproduzione dei beni culturali? Appendice III. Liberalizzare l’uso delle immagini del patrimonio culturale contribuisce alla diffusione della cultura Appendice IV. Mandare via Christian Greco crea un danno al Museo Egizio e a Torino Appendice V. L’elenco dei motivi per cui Sangiuliano dovrebbe dimettersi (non per Boccia) Appendice VI. Dopo Sangiuliano, la partenza di Alessandro Giuli come ministro e incoraggiante Bibliografia