I percorsi della vittoria. Casarano, uno scultore, un monumento.

Marrella Luigi
Dello stesso autore
Editore/Produttore: BARBIERI
EAN: 9788886187381



pp.215 brossura 17x24 ill.b/n

Riflettere sui motivi, le occasioni e le tensioni che portarono una comunità ad adoperarsi perché rimanesse un segno forte del legame ideale con i suoi caduti della grande guerra del 1915-18 pare inutile almeno per i seguenti motivi:1. Depurato dagli orpelli della retorica e dalla strumentalizzazione politica, è comunque un richiamo a valori `alti`. 2. Ripropone il motivo della identità, di ciò che qualcuno ha definito il "genius Ioci"; quel riconoscersi in alcuni momenti come parte di un tutto, quel condividere, al di là delle differenze specifiche, le scelte di fondo. 3. Ci aiuta ad apprezzare un`opera, il Monumento ai Caduti di Casarano, alla cui realizzazione furono in molti a dare il loro contributo, in una forma spesso significativamente partecipata; ed a conoscere un artista, Renato Brozzi, che occupa un posto non secondario nella storia dell`arte di questo secolo. 4. Può sollecitare infine i giovani ad un`ulteriore riflessione sull`inutilità della guerra, sullasua irrazionalità; potranno forse capire che la "Vittoria" celebrata è, certo, quella storica del generale Diaz sugli eserciti austro-ungarici, ma è soprattutto quella morale sulla stupidità.


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Disponibilità: 5 disponibile

pp.215 brossura 17x24 ill.b/n

Riflettere sui motivi, le occasioni e le tensioni che portarono una comunità ad adoperarsi perché rimanesse un segno forte del legame ideale con i suoi caduti della grande guerra del 1915-18 pare inutile almeno per i seguenti motivi:1. Depurato dagli orpelli della retorica e dalla strumentalizzazione politica, è comunque un richiamo a valori `alti`. 2. Ripropone il motivo della identità, di ciò che qualcuno ha definito il "genius Ioci"; quel riconoscersi in alcuni momenti come parte di un tutto, quel condividere, al di là delle differenze specifiche, le scelte di fondo. 3. Ci aiuta ad apprezzare un`opera, il Monumento ai Caduti di Casarano, alla cui realizzazione furono in molti a dare il loro contributo, in una forma spesso significativamente partecipata; ed a conoscere un artista, Renato Brozzi, che occupa un posto non secondario nella storia dell`arte di questo secolo. 4. Può sollecitare infine i giovani ad un`ulteriore riflessione sull`inutilità della guerra, sullasua irrazionalità; potranno forse capire che la "Vittoria" celebrata è, certo, quella storica del generale Diaz sugli eserciti austro-ungarici, ma è soprattutto quella morale sulla stupidità.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788886187381
AutoreMarrella Luigi
EditoreBARBIERI
Data pubblicazione1997
CategoriaStoria, *Comuni Salentini
Pagine215
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