pp.84 Soprattutto per un figlio maschio, il rapporto con la mamma è il cardine su cui si reggerà l’intera vita affettiva. Un rapporto simbiotico, di amore incondizionato, totalizzante, irripetibile. Quando tale pilastro viene a mancare, inevitabilmente si rischia un crollo emotivo devastante. L’autore, con coraggio e tenacia, cerca di raccontare gli sforzi quotidiani che lui e la sua famiglia conducono per garantire un’assistenza dignitosa alla madre, affetta da Alzheimer. Una malattia terribile, che non solo non si conosce, ma che è anche difficilmente gestibile. Imprevedibili e continuamente cangianti i gesti, gli umori e i bisogni del malato, che torna allo stadio neonatale, e necessita di controllo costante. Una testimonianza di valore incommensurabile, per smuovere l’attenzione delle coscienze sulla imprescindibilità di ricerca e prevenzione verso un male sempre più endemico e che non lascia scampo.