pp.240, brossura 24x17
Oltre 200 ricette della tradizione salentina.
Come tutte le scienze e le arti, sia pure tra le minori, anche la gastronomia ha avuto nei secoli la sua evoluzione che, fissata negli scritti e così tramandata ai posteri, ha reso possibile la documentazione di una vera e propria storia della materia. In ogni tempo infatti scrittori, di chiara fama, poeti ed artisti npon hanno disdegnato di occuparsi seriamente di gastronomia e, ciò ha dimostrato ancora una volta la non indifferente importanza che essa ha avuto nella storiadella civiltà. Mentre infatti il gusto individuale viene raffinandosi ne tempo, la civiltà fornisce i mezzi tecnici e praticisempre più perfezionati, atti a soddisfare le maggiori esigenze non solo dei "palati fini" ma, anche di coloro che vedono connessi all`alimentazione un assieme di problemi di scienza, arte, praticità, igene e buon gusto.E` con l`inizio della civiltà che la cucina, rappresentata dal floclore domestico, aassurge a tal grado di importanza da essere identificata in un`altare sacro, creando una tradizione secolare, per cui intorno alla particolare tavola posta dinanzi al fuoco scoppiettante, si svolgevano e si celebravano i momenti più solenni della vita familiare, usanze che, purtroppo, il dinamismo moderno tende sempre più a far scomparire dalle tradizioni. Con questo libro è mio intento mio intento ravvicinare la famiglia alla "tavola" e scoprire cosa c`è "oltre le orecchiette" Antonio Piceci
